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PET SEMATARY
Nelle grandi tele troviamo degli ambienti boschivi molto radi, imbevuti di colori tenui; l’occhio intravede soltanto i rami e i fusti filiformi – mai le cime arboree – che traggono il proprio sostentamento dai corpi marcescenti degli animali, di cui resta traccia in alcuni reperti osteologici che affiorano dal sottosuolo. Dopo un viaggio nelle foreste della Lettonia, Rastelli ha iniziato a dipingere queste lande desolate, ove la crescita concentrica del legno viene spezzata da reticoli longitudinali.
Alberto Zanchetta
Pet sematary: Testo












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